assonnare
verbo

coniugazione

  1. (raro), (obsoleto) rendere (qualcuno) assonnato o sonnolento, fare venire sonno a (qualcuno)
    • scuote Lieo l'amabil sistro, e, pieno d'ebbrezza, assonna il torpido Sileno {{Term|Eliodoro Lombardi, Preludio al Calatafimi, II
    • ancora si prosegue il canto che m’assonna (Guido Gozzano, La via del rifugio, 75-76)

      coniugazione

  2. (raro), (obsoleto) essere preso dal sonno, diventare sonnolento
    • mi richinava come l’uom ch’assonna (Dante Alighieri, Divina Commedia, Paradiso, canto VII, 15)
  3. (per estensione), (letterario) smettere di agire o di muoversi
    • guarda il padre che mai non assonna a farsi ogni or maggior con l’opre grandi (Matteo Bandello, Le tre Parche, III, 112-113)
sillabazione
as | son | nà | re
pronuncia
  • (IPA): /as.sonˈna.re/
etimologia

deriva da sonno

sinonimi parole derivate
  • assonnacchiato, assonnamento, assonnato, assonirsi

traduzione

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