caciocavallo
sostantivo

caciocavallo m (pl: caciocavalli) plurale anche cacicavalli

  1. (gastronomia) tipo di formaggio stagionato diffuso nell'Italia meridionale di forma tondeggiante, a pera, prodotto con latte di vacca o bufala, con l'aggiunta di solo caglio, fermenti lattici e sale
sillabazione
ca | cio | ca | vàl | lo
pronuncia

(IPA): /ˌkaʧoka'vallo/

etimologia

generalmente si ritiene composto da cacio + cavallo, perché messo ad asciugare a cavallo di un bastone; più probabile invece la derivazione dal latino * cascabellum o * caccabellum da caccabus= "pignatta" col significato di "campana, sonaglio" (cfr. lo spagnolo "cascabel ↗" = sonaglio) a causa della forma tonda e del fatto di essere appeso, oppure semplicemente nel senso di "cacio stagionato in una forma". Il Devoto riporta che il termine origina dal turco "kaşkaval". La diffusione di questo nome ↗ è centrata nell'area balcanica, dove indica globalmente un formaggio giallo e duro, opposto al formaggio bianco e molle.


traduzione



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