ciarlare
verbo

coniugazione (ausiliare: avere)

  1. discorrere in modo prolisso, vivace e sconclusionato di argomenti leggeri o futili o sciocchi; profondersi in chiacchiere e ciarle; cianciare candidamente
    • perfino il più taciturno dei barbieri ama ciarlare
  2. diffondere o discutere di pettegolezzi, dicerie e simili con malizia o malignità, spesso col proposito di gettare discredito su qualcuno
  3. (raro) chiacchierare apertamente di qualcosa che opprime, come confidandosi, nel luogo, nel momento e con le persone meno opportuni
    • nella mente, don Abbondio [...] si pentiva anche dell'aver ciarlato con Perpetua (Manzoni)
sillabazione
ciar | là | re
pronuncia

(IPA): /ʧar'lare/

etimologia

c'è chi, come Giacomo Devoto e altri, ritiene che ciarlare derivi dalla serie onomatopeica cia...r con l'aggiunta del suffisso di verbo iterativo; altri lo fanno risalire al latino e precisamente all'assimilazione in un'unica voce di ex e di hariolari "profetare" ma anche "vaneggiare"

sinonimi contrari parole derivate
traduzione



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