concionare

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verbo

coniugazione

1. (letterario) tenere una concione, ovvero un discorso pubblico dai toni gravi e solenni
   • l'oratore concionò dal palco a lungo, esponendo i problemi dello stato
   • concionando accendeva gli animi loro a combattere (Francesco Guicciardini, Storia d'Italia, libro XIX, cap. I)
2. (per estensione), (ironico) parlare in modo magniloquente e con poco costrutto
   • sta sempre a concionare, ma all'atto pratico non è di alcun aiuto

     coniugazione

3. (letterario) pronunciare (parole, discorsi etc.) ad alta voce, con tono grave e solenne
   • concionare un discorso

sillabazione

con | cio | nà | re

pronuncia

(IPA): /konʧoˈnare/

etimologia

dal latino contionari, infinito presente attivo di contionor, "parlare in pubblico", da contio, "concione, discorso pubblico", a sua volta una contrazione di conventio, "assemblea, incontro pubblico"

sinonimi

• (parlare in pubblico) arringare
• (parlare in modo magniloquente, in senso ironico) sermoneggiare, predicare
• (pronunciare parole o discorsi ad alta voce) declamare, recitare

termini correlati

• concione, concionatore, concionatorio

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traduzione

• francese: haranguer
• inglese: to harangue, to preach

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traduzione

• francese: déclamer, réciter
• inglese: to declaim, to recite

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