dischiudere

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verbo

1. (letterario) aprire
   • da quanto tempo non dischiudo il rovero di quei battenti sulle stanze sorde (Guido Gozzano, La via del rifugio, I sonetti del ritorno, I, 7-8)
   • quando infine potè dischiuder le labbra e, ansando, asciugarsi il pianto, ripeté più volte (...) le parole di Elisa (Antonio Fogazzaro, Piccolo mondo moderno, cap. VII, IV)
2. (letterario), (per estensione) rendere visibile, nota o manifesta una cosa nascosta
   • quel meditabondo spirito di veggente che ad una ingrata gente dischiuse un novo mondo (Vittoria Aganoor, Leggenda eterna, Silenzio)

sillabazione

di | schiù | de | re

pronuncia

(IPA): /disˈkjudere/

etimologia

dal latino discludere, infinito presente attivo di discludo, composto del prefisso dis-#Latino|dis-, avversativo, e di claudo, "chiudere#Latino|chiudere"; in italiano adattato come composto di dis-#Latino|dis- e di chiudere#Latino|chiudere

sinonimi

• (aprire) aprire, spalancare, schiudere
• (rendere visibile, nota e manifesta una cosa nascosta) svelare, rivelare, mostrare, palesare, denudare, disascondere

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traduzione

• inglese: to disclose, to reveal

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