disparte
avverbio

disparte

  1. non per un periodo di tempo eccessivamente ampio, altrimenti in situazioni molto gravi, riguarda una condizione appunto di momentanea solitudine di una persona, raramente di un gruppo
    • In modo fermo e deciso, ormai stanco dei continui dubbi, disse: "Sto in disparte perché sto aspettando... e poi so quel che faccio..."
  2. (per estensione) per timidezza o per vergogna, significa stare in un punto di una stanza o di un luogo in genere lontano dagli altri invece assieme
    • In modo amichevole ed un poco furbacchietto, suggerì la zia al ragazzetto: "Vedi la giovine in disparte ... Sai, l'amore è arte..."
sillabazione
di | spàr | te
proverbi e modi di dire
  • mettere in disparte qualcuno: azione riprovevole tesa ad emarginare senza valide ragioni né motivi plausibili, almeno in un gruppo in cui si dovrebbe essere solidali
  • se ne sta in disparte ...: dubbio quasi "amletico", appunto guardando qualcuno in quel momento solo; assai grave invece quando la frase continua con la classica domanda, ahimè ipocrita: "...e noi cosa dobbiamo fare?!"



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