sostantivo
estasi f inv
- condizione benefica dell'animo e/o dell'anima
- (per estensione) passione estrema, apice dell'entusiasmo
- (religione) condizione di "piacere" spirituale; abnegazione spirituale in uno stato di pace e tranquillità
- (gergale) essere molto contenti, quasi senza inibizione: "essere al settimo cielo"
- (senso figurato) abbandono mistico-religioso che, non perdendo comunque la speranza, consiste nel lasciarsi totalmente a Dio quindi rasentando i confini della vita, talvolta con il sopraggiungere della morte
- esperienza religiosa controllata, libera ed equilibrata ma estremo dell'appercezione oltre i limiti e dell'intelletto e dei legami etici quando eccessivamente rigorosi
- (familiare) allusione al piacere sessuale, in genere quello femminile
- è | sta | si
pronuncia
(IPA): /'ɛstazi/
dal latino tardo ecstăsis che deriva dal greco ἔκστασις ovvero "turbamento" o "stato di stupore della mente" , derivazione di ἐξίστημι ossia "essere fuori di sè"
sinonimi- rapimento, esaltazione, giubilo, entusiasmo, visibilio, incantesimo, incanto, ebbrezza
- trance, visione, contemplazione, elevazione
- (senso figurato) piacere intenso
- ascesi
- (gergale) (raro) delirio
- (per estensione) beatitudine
- angoscia, freddezza
- apatia
- (per estensione) (senso figurato) "caduta"
- (per estensione) quotidiano
- (familiare) essere un robot
- (spregiativo) distacco, indifferenza
- essere in estasi : restare senza parole per la meraviglia di qualcosa o per qualcuno
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