finezza
sostantivo
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sostantivo
finezza
- grazia sia nel comportamento sia nelle caratteristiche fisiche di bellezza
- d'immediato mi sono innamorato della sua riconoscibile finezza e della sua naturale regalità
- (familiare) insieme di rare qualità amabili ed apprezzate nell'educazione con gli altri ma comunque ancora rispetto all'alterità in genere
- la sua simpatia assieme alla sua finezza
- (per estensione) dolcezza dell'essere, anche in un'innocente spontaneità
- la finezza del suo sorriso
- fi | nèz | za
- sottigliezza, leggerezza, esilità
- (senso figurato) (d’ingegno, udito, eccetera) acutezza; acume, sagacia
- (senso figurato) (di stile, modi) eleganza, raffinatezza, buon gusto, ricercatezza, classe, stile, charme, signorilità
- precisione, accuratezza, perfezione
- (senso figurato) gentilezza, delicatezza, cortesia, garbo, grazia, tatto, squisitezza, premura
- contegno
- (per estensione) nobiltà
- spessore
- (senso figurato) stupidità, ottusità
- (senso figurato) (di stile, modi) volgarità, rozzezza
- imprecisione, imperfezione
- (senso figurato) scortesia, villania
- platealità
- (spregiativo) volgarità
- leggiadria
- (per estensione) buonsenso
- (per estensione) apparenza
- ...euh, che finezza !: esprime scherzosamente ma anche un po' in modo offensivo appunto una critica esplicita a metodi volgari nel parlare e nel porsi con gli altri
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