isteria
sostantivo

isteria f sing (pl: isterie)

  1. (psicologia) (medicina) (psichiatria) (psicanalisi) stato di eccitazione, aggressività e impulsività tali da essere trasferiti dalla mente al corpo, con conseguente formazione di disturbi organici; è noto anche come disturbo di conversione
  2. (per estensione) (gergale) tendenza ipocrita ad assumere comportamenti ritenuti positivi o euforici, invero celando rancore e grave insoddisfazione; finta gioia di chi è falsamente giocondo, pur essendo inutilmente convinto della spontaneità di tale condizione
sillabazione
i | ste | rì | a
pronuncia

(IPA): /isteˈria/

etimologia

dal greco hysteron ossia "utero", all'inizio perché si credeva che riguardasse solo donne colpite dallo spostamento dei genitali interni

sinonimi contrari termini correlati proverbi e modi di dire
  • isteria collettiva: assieme di urla schiamazzanti incontrollate, spesso in ovazione o per celebrare disordinatamente qualcuno, appunto senza un reale né vero trasporto emotivo ovvero senza giubilo, pur con ciò simulandoli

traduzione



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