sostantivo
verme m sing (pl: vermi)
- (zoologia) (biologia) (medicina) nome generico e privo di significato nella tassonomia animale che designa per comodità ciascun appartenente, caratterizzato da forma allungata appiattita o cilindrica o cilindrico-segmentata (metameria), consistenza molle e assenza di arti sviluppati, a diversi phila di Eumetazoi Bilateri Protostomi, normalmente Nematodi (detti anche Vermi cilindrici), Platelminti (o Vermi piatti) e Anellidi (o Vermi metamerici); il vocabolo può inoltre estendersi a organismi ritenuti filogeneticamente affini ai tre phila di cui sopra, come vari appartenenti a Nemertini, Rotiferi, Endoprocti, Chinorinchi, Nematomorfi, Acantocefali, Echiuroidei, Priapulidi, Sipunculidi, ecc. fino a ricomprendere Emicordati Enteropneusti, la cui linea evolutiva interseca sia quella dei Cordati che quella degli Echinodermi e le larve vermiformi di alcuni Insetti, soprattutto dell'ordine dei Ditteri
- (senso figurato) persona vile e spregevole o disgustosa
- (informatica) vedi worm
- (raro) sentimento o passione inconfessata che rode dentro; tarlo
- (anatomia) area mediana del cervelletto, posta tra gli emisferi cerebellari
- vèr | me
pronuncia
(IPA): /'vɛrme/
dal latino vermis, forse derivato di vertĕre volgere, girare, rivoltare che alcuni fanno risalire ad una radice protoindeuropea wer- ossia volgere intorno
sinonimi- anellide, ascaride, baco, bruco, larva, lombrico
- (senso figurato) (di persona) vile, vigliacco, persona spregevole, essere abietto, mascalzone, farabutto, canaglia, furfante, cialtrone, miserabile, ripugnante
- (popolare) schifoso; nullità, sciocco
- (senso figurato) tarlo, tormento, assillo
- vermiano, vermiforme, verminoso
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