eccovi
locuzione

eccovi

  1. ecco voi, ecco le persone o le cose personalizzate a cui ci si rivolge
    • Eccovi al fine, / Miei disperati affetti, / Eccovi in libertà. (Pietro Metastasio: Artaserse, Atto terzo, Scena VII)
  2. ecco a voi, ecco alle persone o alle cose personalizzate a cui ci si rivolge
    • Eccovi, diletti popoli, perché l’armata in cui stanno tutte le vostre affezioni, fa ritorno fra voi. (Carlo Alberto di Savoia: Ordine del giorno Vigevano 7 agosto 1848)
  3. ecco voi, forma di cortesia verso l'interlocutore
    • Don Gesualdo? Eccovi qua... eccovi qua! (Giovanni Verga: Mastro Don Gesualdo, Parte prima, Cap V)
  4. ecco a voi, forma di cortesia verso l'interlocutore
    • Eccovi, amico mio, i sedeci ducati che mi donaste al partir di Firenze. (Matteo Bandello: Novelle, Seconda parte, Novella XXXIV)
  5. (obsoleto) ecco in questo o quel luogo, reale, immaginario o figurato
    • Et eccovi un organo di lode e un eccellentissimo organista. (Geremia Dressellio: Scola della Patienza, Parte terza, Capitolo IV, §3)
    • Ed eccovi appunto il vistus conservato nelle lingue moderne. (Giacomo Leopardi: Zibaldone, p. 3036)
    • Eccovi, in lui e negli uomini dei quali ho parlato, rappresentata la differenza tra gli uomini dei diritti e quei del Dovere. (Giuseppe Mazzini: Doveri dell'uomo, Capitolo primo - Agli operai italiani)
sillabazione
èc | co | vi
pronuncia

(IPA): /ˈɛk.ko.vi/

etimologia
(ecco voi; ecco a voi) composizione di "ecco" e del pronome personale clitico "vi"
(ecco qui) composizione di "ecco" e dell'avverbio clitico di luogo "vi"
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