rampollare
verbo

coniugazione

  1. (letterario) all'accezione più generale di sorgere, venire alla luce, schiudersi all'esistenza, trarre origine, il verbo, a seconda del contesto, alterna significati specifici che conservano tuttavia inalterato il concetto di fondo: sgorgare, scaturire, zampillare, quando esso è associato all'acqua; germogliare, germinare, con evidente riferimento al mondo vegetale; discendere, in senso figurato e con allusione alla genealogia di una persona o di una famiglia; sempre in senso figurato, può altresì indicare il materializzarsi improvviso di idee, sentimenti, pensieri e simili oppure il loro radicarsi nella mente in una sorta di processo di rigenerazione continua
sillabazione
ram | pol | là | re
etimologia

considerato a lungo come una filiazione del latino pollare "germogliare", di recente si preferisce trattarlo come un derivato di rampollo, la cui etimologia, non del tutto chiara, è fatta risalire al sintagma nominale latino rami pullus "pollone del ramo"


traduzione



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