estendere
verbo

  1. rendere più vasta nello spazio o nel tempo una sfera di influenza o di controllo, aumentare gli elementi e i fattori concreti o astratti che rientrano in un dominio o ambito generici; in un senso più concreto, ingrandire, espandere, incrementare l'ampiezza o la durata di qualcosa
    • il lungo e difficile conflitto estese i territori e nel contempo prosciugò le finanze del regno
    • l'uso figurato estende il significato di una parola fino a trasfigurarla
    • ha esteso il suo impero economico dal cibo in scatola per cani fino alla robotica
    • abbiamo deciso di estendere anche a domani il tempo utile per giungere a una decisione
    • l'unica sua abilità è stata quella di estendere a dismisura la sua rete di amicizie importanti
  2. (senso figurato) allargare il campo di acquisizioni materiali e culturali per far lievitare sviluppo, capacità, attività, efficienza, ecc.
    • ''estendere la propria conoscenza a nuove branche dello scibile; estendere l'orizzonte culturale di una generazione; estendere le proprie abilità a nuovi settori; ecc.
    • è opinione comune che vi siano metodi molto più efficaci dell'enigmistica per estendere le possibilità della mente
  3. ampliare il numero di persone o le categorie di persone che usufruiscono di un diritto, di una prerogativa, ecc. o che divengono soggette all'applicazione di una legge
    • estendere il diritto di voto agli immigrati regolari è un tema di grande attualità
  4. (letterario) allungare, protendere
  5. (letterario) occuparsi della compilazione di un atto legale o della stesura di un testo con un certo carattere di ufficialità
sillabazione
e | stèn | de | re
pronuncia

(IPA): /esˈtɛndere/

etimologia

dal latino extendere (vedi extendo), letteralmente "tendere (o tendersi) all'esterno"

sinonimi contrari parole derivate
traduzione

traduzione



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