aggettivo
sfigato m sing singolare plurale maschile sfigato sfigati femminile sfigata sfigate
- (volgare) (gergale) di chi non ha vita affettiva e sessuale
- (antropologia) (sociologia) di chi non ha fortuna
sostantivo
sfigato m sing singolare plurale maschile sfigato sfigati femminile sfigata sfigate
- (volgare) (gergale) chi non ha vita affettiva e sessuale
- (antropologia) (sociologia) chi non ha fortuna
- (per estensione) (senso figurato) chi non vede oltre, senza continuità rispetto alla propria esistenza; che non evolve
- (per estensione) (gergale) (spregiativo) senza massa muscolare, debole, brutto e con rancore
- sfi | gà | to
(IPA): /sfiˈgato/
Deriva dal prefisso s- (con il significato di senza) e da figa, variante settentrionale di fica; ha origine nel linguaggio giovanile all'inizio degli anni ottanta del ventesimo secolo. Usato in modo canzonatorio fra gli adolescenti per indicare chi non aveva ancora avuto e non aveva relazioni amorose, ovvero non aveva la "figa", "la donna", una ragazza e quindi per estensione sfortunati. L'idea di ritenere sfigato o sfortunato un uomo senza un partner femminile deriva dalla convinzione di molti sistemi sociali secondo cui, soprattutto prima del matrimonio, gli uomini sono autoritari e poco tolleranti e le donne no.
sinonimi- sfortunato, iellato, scalognato
- (spregiativo) comparsa
- (spregiativo) depresso
- (per estensione) (spregiativo) fallito
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