cielo
sostantivo

cielo m sing (pl: cieli)

  1. (astronomia) (meteorologia) spazio visibile di vario colore che sovrasta la terra
    • fu un bellisimo tramonto perché il cielo si tinse di rosso
    • l'aeroplano volava in un cielo azzurro
    • quella notte senza Luna e senza stelle il cielo apparve completamente nero
  2. metafora dell'aldilà, della provvidenza o dell'insieme delle divinità nella loro residenza
    • a quest'ora sarà in cielo (detto di un probabile defunto)
    • per tutti gli angeli del cielo
  3. (per estensione) riferimento allusivo a Dio
sillabazione
ciè | lo
pronuncia

(IPA): /'tʃɛlo/

etimologia

dal latino caelum o meglio ancora da coelum, cielo. Passando per il greco κοῖλος (koilos) che rende ancora meglio il significato che è quello di cavo, concavo, oppure tenendo conto dell'antico tedesco hol da cui viene il termine inglese hole (buco)

sinonimi contrari
  • terra, in base alla contrapposizione aldilà - mondo terreno
  • inferno, in base alla contrapposizione al paradiso - inferi
parole derivate termini correlati proverbi e modi di dire
  • toccare il cielo con un dito: essere felicissimo
  • gente allegra, il ciel l'aiuta : la sorte va incontro a coloro che sono spesso di buon umore, e prendono bene le cose della vita
  • santo cielo! : esclamazione di stupore, preoccupazione o costernazione
  • cielo, mio marito! : esclamazione stereotipata delle mogli in compagnia di un amante che sentono il marito rincasare o sopraggiungere; questa frase viene spesso citata ironicamente nei film o nei cabaret
  • un raglio d'asino non arriva in cielo : ciò che dicono gli stupidi o gli ignoranti ha poco effetto, non cambia il mondo e si può trascurare

traduzione



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